Il vino è un mondo ampio da scoprire e spesso l’appassionato investe soldi e tempo per degustare, per cercare cantine di pregio, per imparare. Ma quando si leggono notizie in cui i produttori, per ingordigia negli affari.. perchè è solo questo il motivo, ci rifilano un prodotto che poi è un’altra cosa.. fa davvero male. 160.000 litri di falso Brunello di Montalcino e Rosso di Montalcino sono davvero tanti. La notizia dell’Ansa mortifica tanti appassionati che si fidano dei produttori e tanti produttori che aspirano all’eccellenza. Il consumatore oltre a leggere una notizia del genere dovrebbe essere anche informato dei produttori che seguono tale pratica… e ciò non avviane solo a Montalcino.
Sotto il link della notizia su Ansa: