Consulenza

Abbiamo iniziato la nostra storia realizzando corsi dedicati agli appassionati e nel tempo il nostro approccio è stato richiesto in attività che non avevamo progettato , nè minimamente immaginato. Il mondo del vino negli ultimi anni è talmente cambiato, a livello esperenziale (non si beve più vino ma si vivono emozioni) che tutti si stanno adattando ad accogliere questo nuovo consumatore. Le cantine si sono aperte e sono diventate un luogo dove l’appassionato, ma anche il professionista, vuole vivere un’esperienza onirica o finalmente incontrare il produttore del suo vino tanto amato. Il ristorante, grazie al vino, inizia a completare, l’emozione generata dai suoi piatti, non più attraverso una lista vini ma con personale formato. Il comune denominatore sembra appunto essere l’accoglienza. e l’accoglienza non la si costruisce a tentativi (il consumatore offre una sola opportunità) ma la si applica con un’adeguata formazione. Le aziende, negli ultimi tempi, hanno trovato prosperoso orientare i propri “team building” su temi legati al mondo del vino sia per fare squadra sia per divertirsi e… i risultati sono stupefacenti.

Le cantine negli ultimi anni si sono trovate davanti ad un nuovo lavoro e hanno cambiato radicalmente il loro ruolo all’interno della filiera “campagna/bicchiere”: da semplici produttori ad attori principali. Con l’accoglienza, direttamente in cantina, si sono trovate ad accorpare attività nuove e a doverle cordinare poi, come: degustazione, vendita in negozio, posizinamento finale, varie attività di marketing e comunicazione e di conseguenza tutta l’attività di vendita sul mercato interno ed estero. E con un mercato molto agguerrito e sempre più competitivo, una buona strategia e un’ottima compattezza interna nei vari diversi comparti, può fare la differenza per il proprio successo.

Il ristorante negli ultimi anni si è trovato a reinventarsi non si sà quante volte, affrontando una serie di crisi senza pari. Anche la carenza di figure proffesionali disponibili ha dato un duro colpo. Da qui la necessità di reinventarsi per poter offrire un’esperienza unica ma ripetibile, verso un cliente che ha anch’esso cambiato le aspettative e la tipologia di esperienza da vivere. La chiave del successo è sempre la stessa: ottimo coordinamento dei vari comparti orientato ad uno specifico cliente (inteso non come target specifico ma verso esigenze specifiche). Nel tempo questi comparti sono cresciuti e comprendono: comunicazione sui canali, menù e lista vini studiati ad hoc, personale di cucina e di sala coordinati, direzione e accoglienza mirata ad esaltare l’esperienza e un profittevole rapporto con i vari fornitori.

Il team building, nato nell’ambito delle risorse umane, si focalizza nello sviluppo delle competenze distintive di un’azienda andando a creare un senso di identià su ogni componente del gruppo di lavoro. Molte aziende sfruttano le potenzialità date queste attività quando si trovano di fronte ad un gruppo costituito da poco o quando il gruppo è in crisi o ancora quando è sotto stress o semplicemnte non ottien i risultati attesi. Il team building ha quindi preso in prestito e rielaborato alcune attività ludiche, sportive, teatrali, musicali, ecc., divenendo sempre più un contenitore flessibile e articolato. Il mondo del vino ha saputo dare apporto anche a questo mondo attraverso giochi studiati ad hoc sulla degustazione, sul riconoscere specifici vini o partecipando ad alcune attività proprie di un’azienda vitivinicola.