Ieri sera, al corso di “Tecnica della Degustazione” ci è venuto a trovare l’amico Giambattista Ugolini proprietario de Tenute Ugolini omaggiandoci per la degustazione del suo Valpolicella Classico e del suo Valpolicella Classico Superiore. Conoscere uno dei pochi produttori in Italia che utilizza la tecnica dela salasso è un’occasione più unica che rara. Questa tecnica permette, prima della fermentazione controlladola a basse temperature, di separare nel mosto la parte solida dalla parte liquida per poter estrerre da quest’ultima parte acquosa in modo da correggere la stagione. Ossia se la stagione è stata molto piovosa questa cantina ne sottrae fino ad un massimo del 30% totale, se molto secca fino a un massimo del 10%, ciò permette di ottenere un vino ricco di colore e con maggiori e accentuate sfumature odorose e gustative: un Valpolicella Classico come pochi. Una tecnica a favore della qualità e a scapito della quantità da immettere nel mercato. Per Ugolini il rispetto del prodotto e del consumatore è tutto. Stupisce anche il sio Valpolicella Classico Superiore che riposa in barrique per ben 24 mesi, anzichè 14 come quasi nella totalità delle cantine nella zona; ciò permette di avere un vino più equilibrato e anche più morbido dove la presenza dell’alcol si fa più vellutata, solitamente l’alcol in questo vino è più agressivo. Ci ha affascinato per la sua cura della vigna dove utilizza la tecnuca del biologico e solo prodotti omeopatici. Una cua che aumenta la qualità anche gustativa dei suoi prodotti. Che dire… grazie della tua presenza e dell’arricchimento che ci hai lasciato. Sicuramente a breve verremo a trovarti… Un cin cin a Giambattista Ugolini.