Poggio delle Grazie: in visita sabato 23 aprile.

img-top-historySabato 23 aprile alle 14.30, Tasting Lover sarà in visita alla cantina Poggio delle Grazie.

Descrizione: la visita verrà suddivisa in due parti. Nella prima parte ascolteremo dai titolari Stefano  e Massimo come hanno adattato il loro vigneto di proprietà verso la loro visione di produzione, seguirà visita alla cantina per vedere tutte le fasi produttive del vino; nella seconda parte, invece, assaggeremo i loro vini in una degustazione guidata dagli stessi produttori in un contesto conviviale da salotto. Al termine della visita potremo gustare un risotto preparato dal team Bru&Pi, il primo risotto realizzato “sur lie” (capirete solo assaggiando).

La cantina in 100 parole: si distingue tra molte per far parte della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ossia quelle aziende che producono vino ottenuto solo dalle proprie proprietà. La prima etichetta è entrata nel mercato nel 2015 distinguendosi da subito per vini ottenuti da fermentazioni spontanee, seguendo appunto quello che è la naturalità del prodotto. Una naturalità che troviamo nelle loro coltivazioni dove tutto è gestito secondo una filosofia che sia attenta e rispettosa. Un rispetto totale anche verso il consumatore in quanto utilizzatore finale del loro prodotto. Fermentazioni naturali, non filtrato, “sur lie”, ciclo naturale sono tutte parole che diventeranno normali. Finalmente e naturalmente! Non aggiungiamo altro perchè scopriremo tutto da Stefano e Massimo.

Per ulteriori informazioni e prenotazioni (i posti dipsonibili sono limitati) prego contattarci.

Vivi il Vinitaly!

Vinitaly-2015-locandinaAprile…per la maggior parte delle persone significa primavera, ma per gli amanti del vino è sinonimo di una sola cosa, il Vinitaly, che anche quest’anno arriva puntuale il secondo weekend di aprile e stavolta, alla sua cinquantesima edizione.

Un’esposizione dai grandi numeri che dal 1967 viene organizzata a Verona e che occupa circa 95.000 m² della fiera scaligera, con circa 4000 espositori, italiani ed esteri, e che, anno dopo anno, attira migliaia di visitatori.

Qualcuno ha provato ad accennare all’eventualità di spostare la manifestazione a Milano, rischiando probabilmente di inimicarsi tutti i veronesi e innescare reali movimenti di protesta; hanno provato ad alzare il prezzo a 80 euro, probabilmente nel vano tentativo di rendere l’evento più esclusivo e solo per gli addetti ai lavori; hanno addirittura creato una serie di eventi circostanti extra Vinitaly e nelle giornate che andavano dal venerdì al lunedì sera, più adatte a chi voleva solo godersi la città e qualche buon bicchiere, ed evitare l’ammassamento della fiera.

Ma niente, non c’è stato nulla da fare, il Vinitaly è stato invaso anche quest’anno da persone che di vino se ne intendono, da quelli che volevano solo bere qualche vino particolare, da sommeliers, ristoratori, esportatori, giovani e non che hanno recuperato il biglietto gratuito (non è dato sapere come né da chi, in fondo sono segreti da custodire con cura!), qualcuno che l’avrà pagato la metà o a prezzo intero…ma tutti con il solo scopo di partecipare alla più grande manifestazione di vini e distillati d’Italia e poter dire, io c’ero anche quest’anno! Leggi tutto “Vivi il Vinitaly!”

POJER E SANDRI: UNA “NATURALE” RIVOLUZIONE

IMG_20160213_114509Dal momento che ogni occasione è buona per prendere la macchina, o l’aereo, o il treno, o qualsiasi cosa mi permetta di viaggiare e vedere posti nuovi e, guarda caso, si stava avvicinando il weekend di San Valentino, le scusanti per un fine settimana fuori porta c’erano tutte, quindi ho ben pensato di prenotare un paio di giorni tra le montagne del Trentino Alto Adige.
Per la precisione io e mio marito ci siamo regalati un weekend a Fondo, nella splendida e leggermente innevata Val di Non.
Detto ciò, chiunque mi conosca sa bene che per quanto ami e apprezzi la natura, le passeggiate salutistiche e il relax che solo la montagna sa regalare, sa anche che il mio spirito di boy scout ha un limite e di sicuro non posso esimermi dal visitare una cantina vinicola locale, soprattutto se si tratta di un’eccellenza italiana.
La cantina in questione è Pojer e Sandri in località Faedo, una zona collinare tra la Val d’Adige e la Val di Cembra, accarazzeta dal vento proveniente dal lago di Garda, la famosa Ora del Garda, e dai venti più freddi che scendono dal Brennero, dalla Val di Non e dalle altre valli circostanti, che scontrandosi creano un micro clima tendenzialmente mite, perfetto per i vigneti, un tipo di coltivazione sulla quale nessuno, nel lontano 1975, avrebbe scommesso in quel particolare pezzo di terra.
Già, perché quando Mario Pojer e Fiorentino Sandri, i due titolari della cantina, iniziarono la loro avventura, era il 1975, nella zona di Faedo, a 600/700 mt. di altritudine, non vi era ombra di vigne, ma loro, con pochi soldi in tasca, addirittura prestati da genitori e nonni, e qualche idea in testa, ma di quelle buone, decisero di investire nel loro sogno. Leggi tutto “POJER E SANDRI: UNA “NATURALE” RIVOLUZIONE”

Due mondi a confronto: biodinamica e industria del vino in Trentino Alto Adige.

IMG-20160102-WA0016Come trasformare un semplice week end in Trentino Alto Adige in un approfondimento sul vino? Semplice: organizzare il tragitto con dei pit-stop adeguati e scegliere con intelligenza i vini di accompagnamento a pranzi, aperitivi e cene.
Pronti partenza e via! Verona nord destinazione Cantine Ferrari! In meno di un’ora siamo sul posto, entriamo in cantina e subito a colpire è la parte scenografica e gli ampi spazi atti ad accogliere gli enoturisti il tutto tappezzato dalle foto dei vip con la presenza delle bottiglie, una sorta di instagram vivente! Questo fa subito immaginare come la cantina voglia posizionarsi nel pubblico e che tipologia di importanza vuole dare al proprio prodotto. Ferrari tramite l’iconografia presente vuole dare prestigio al proprio vino posizionandolo tra i vip e le feste più esclusive, una concezione forse un po’ antiquata di pubblicità ma di sicuro effetto per il consumatore medio che spesso associa la presenza specifica a determinati ambienti con qualità intrinseca di prodotto. Parlando con la receptionist decidiamo comunque di partecipare alla visita guidata in partenza perché una cantina del genere non si può perdere, infatti la visita guidata non delude. Leggi tutto “Due mondi a confronto: biodinamica e industria del vino in Trentino Alto Adige.”

Di vino… in vino, a spasso per la Toscana.

12348083_10206686918624392_656275454043847767_nEccomi di ritorno dalla mini vacanza in Toscana, che di mini ha avuto solo la durata perché per il resto è stato un weekend non propriamente economico ma veramente soddisfacente, sia per le cantine visitate che per il cibo e, ovviamente, per il vino.
Ma comiciamo dall’inizio…data della partenza, sabato 5 dicembre, con tutta calma alle 9 della mattina, io e mio marito abbiamo imboccato l’autostrada, destinazione finale…Bolgheri !
Dopo un paio di pit stop per sgranchire le gambe e bere un caffé tonificante, siamo giunti nella patria dei Supertuscan, così denominati quei vini toscani che non rientrano nei parametri delle DOC o DOCG in quanto non utilizzano uve esclusivamente locali ma anche di taglio bordolese, un’idea nata dalla colalborazione tra il Marchese Mario Incisa della Rocchetta e l’enologo Giacomo Tachis, che vollero dare un nuovo slancio ai vini toscani conferendogli delle note internazionali. Leggi tutto “Di vino… in vino, a spasso per la Toscana.”