Due mondi a confronto: biodinamica e industria del vino in Trentino Alto Adige.

IMG-20160102-WA0016Come trasformare un semplice week end in Trentino Alto Adige in un approfondimento sul vino? Semplice: organizzare il tragitto con dei pit-stop adeguati e scegliere con intelligenza i vini di accompagnamento a pranzi, aperitivi e cene.
Pronti partenza e via! Verona nord destinazione Cantine Ferrari! In meno di un’ora siamo sul posto, entriamo in cantina e subito a colpire è la parte scenografica e gli ampi spazi atti ad accogliere gli enoturisti il tutto tappezzato dalle foto dei vip con la presenza delle bottiglie, una sorta di instagram vivente! Questo fa subito immaginare come la cantina voglia posizionarsi nel pubblico e che tipologia di importanza vuole dare al proprio prodotto. Ferrari tramite l’iconografia presente vuole dare prestigio al proprio vino posizionandolo tra i vip e le feste più esclusive, una concezione forse un po’ antiquata di pubblicità ma di sicuro effetto per il consumatore medio che spesso associa la presenza specifica a determinati ambienti con qualità intrinseca di prodotto. Parlando con la receptionist decidiamo comunque di partecipare alla visita guidata in partenza perché una cantina del genere non si può perdere, infatti la visita guidata non delude. Leggi tutto “Due mondi a confronto: biodinamica e industria del vino in Trentino Alto Adige.”

Ecco perchè la degustazione alla cieca non ci vede benissimo!

wineverse_wlog_giorleo_degustazione-alla-cieca_header1-770x360Novantasette centesimi, 5 grappoli, 3 bicchieri 2 forchette e 4 pirofile… Spesso le votazioni danno un indice di qualità o di eccellenza al vino ma che poi tradotto in soldoni cosa significa? E’ abbastanza? Le etichette oggi sono veramente infinite e potersi muove all’interno di questo museo dinamico di quadri risulta assai arduo. Ma una buona valutazione al vino inserita in una guida, come dice la parola stessa, dovrebbe mettere un po’ di ordine. Uno dei sistemi più diffusi per valutare un vino è la degustazione alla cieca. Una commissione esamina dei campioni di vini serviti senza poterne vedere ne l’etichetta ne ulteriori informazioni. Questo per poter valutare il prodotto nel bicchiere senza essere, potenzialmente, influenzati da specifiche conoscenze che il degustatore può avere in merito al produttore, all’annata, ai vitigni, ecc. Sembra che se il degustatore fosse in possesso di alcune informazioni non valuterebbe opportunamente quelle peculiarità, saltandole quindi, nella valutazione del vino. Leggi tutto “Ecco perchè la degustazione alla cieca non ci vede benissimo!”