A volte quando mi annoio e non so cosa fare e soprattutto, non ho nulla da fare (e purtroppo non capita tanto spesso) o semplicemente ho la necessità di svagarmi un po’… entro in un’enoteca qualsiasi o proprio quella che puntavo da tempo, e mi faccio guidare dal caos cosmico per comperare una bottiglia che non conosco.
Dopo ben dieci minuti che vagavo svogliato e con il commesso che mi guardava strano… un’etichetta colpisce la mia attenzione. Sembra scritta a mano, sembra avere sbave di stampe ed errori come se fosse fatta a mano, sembra preziosa. L’etichetta è bellissima, almeno per me, unica pecca la cantina. La cantina è una di quelle che, anche se giovane, è molto indirizzata alla grande distribuzione con prodotti grossolani, una di quelle che al secondo bicchiere la solforosa ti stende con un gancio destro come se avessi fatto imbufalire Mike Tyson.
Però il prezzo è alto per un vino bianco, siamo sui 27 euro. Insomma… etichetta bella… prezzo alto… vino straniero… che faccio? Gli do fiducia? E certo che gli diamo fiducia!!!!! Torno a casa felice come un bambino pensando a quanto sarà buono con la pasta fresca con canestrelli e rombo con patate in programma. Leggi tutto “Curiosando in enoteca.”