Era il 2014 quando decisi di fondare Tasting Lover. Era l’anno in cui la Germania batteva l’Argentina durante i mondiali in Brasile e in patria invece festeggiava il 25° anniversario della caduta del muro di Berlino. Paolo Sorrentino vinceva l’oscar per “La Grande Bellezza”. Mark Zuckerberg comprava l’applicazione Whatsapp. Pharrel Williams conquistava il mondo con il suo magico sound di “Happy”.
È stato l’anno in cui il mondo del vino mi ha travolto definitivamente, è arrivato come una coperta calda e da allora non mi ha più abbandonato, anche se è stato l’anno nero della Valpolicella.
La passione per il mondo del vino è nata, quasi naturalmente in casa, fin da quando ero piccolo poi ho iniziato a muove i miei primi passi in un modo più professionale e tecnico nel 1997, non a caso uno delle annate storiche. Il 2014 è stato l’anno in cui questa passione non poteva essere solo mia, perché da soli è veramente una tristezza, ma andava condivisa, perché è proprio grazie alla condivisione che si mantiene accesa la fiamma della passione e dello stimolo continuo.